Nelle ultime settimane si sente sempre più parlare di “carenza di farmaci”: in pratica, quando un cittadino si reca in farmacia per acquistare il farmaco che il medico gli ha prescritto, non lo trova.
Tale fenomeno riguarda non solo i medicinali a base di Ibuprofene e Paracetamolo, ma anche antibiotici, mucolitici e sedativi per la tosse.
È pur vero che le cause della carenza di un determinato farmaco possono essere diverse: a volte le carenze sono solo momentanee, a volte possono durare a lungo, solitamente per problemi di produzione; in quest’ultimo caso, è l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) a gestire la carenza, pubblicando sul proprio sito (con cadenza mensile) l’elenco di tutti i farmaci carenti e mettendo in moto iniziative finalizzate a ripristinarne il regolare approvvigionamento delle farmacie (per esempio, autorizzando direttamente il Titolare del farmaco ad importare dall’estero il prodotto oppure avviando delle azioni di contingentamento a livello nazionale).
La recente “Informativa sulla problematica delle carenze di medicinali a margine delle repliche del ministro Schillaci sulle linee programmatiche in XII Commissione Camera e 10a Commissione Senato” diffusa dal Ministero della Salute, da un’ulteriore chiarimento sul fenomeno in quanto - cita il documento - «…occorre considerare che una sovrapposizione di fenomeni di natura diversa (aumenti di costi legati alla situazione internazionale, picco di domanda per i farmaci “stagionali”, polarizzazione su poche molecole delle scelte terapeutiche proposte dai prescrittori per le malattie di stagione, coda delle difficoltà produttive legate alla pandemia da COVID-19) sta creando tensione nell’approvvigionamento di alcuni medicinali specifici, fondamentalmente antiinfiammatori, antinfluenzali e antibiotici.
Questa difficoltà, giustamente sottolineata dagli operatori, non sarebbe direttamente riconducibile alle “carenze di farmaci”, data l’ampia disponibilità di farmaci equivalenti sul mercato: ma il limitato ricorso agli equivalenti fa sì che venga invece collegata alla vasta lista di “farmaci carenti” che AIFA pubblica da oltre 10 anni per supportare pazienti e operatori, che conta oltre 3.000 prodotti (quasi tutti con equivalenti sul mercato)».
In tale scenario, si figura come un ulteriore strumento volto a mitigare il fenomeno delle carenze, l’importazione parallela; infatti, gli attori che operano in questo settore (i cosiddetti “importatori paralleli”, come Farmed Srl), grazie alle AIP (Autorizzazioni all’Importazione Parallela) di cui sono titolari, possono reperire quantitativi di medicinali attualmente carenti in Italia importandoli da Paesi Europei in cui c’è maggiore disponibilità, immettendoli poi nel canale distributivo nazionale previo riconfezionamento in formato italiano, in piena conformità alle normative GMP (Good Manufacturing Practice).
Tutto ciò garantisce alle farmacie, e dunque al consumatore finale, di poter disporre - tramite i tradizionali canali di approvvigionamento - di medicinali che non sono altrimenti in grado di ricevere dai Titolari (aziende) italiani per le suddette motivazioni.
Questo è anche l’impegno della nostra azienda, Farmed Srl, che garantendo qualità e sicurezza dei prodotti importati, tramite un continuo e costante monitoraggio di tutta la filiera - a partire dalla selezione dei fornitori fino alla commercializzazione e promozione del prodotto finale - riesce ad essere al fianco di farmacisti e consumatori in modo concreto ed efficace, diventando spesso la “soluzione” per risolvere – in odo concreto - alcuni problemi, come ad esempio l’indisponibilità di determinati farmaci.
Negli ultimi tempi, infatti, la nostra azienda è riuscita ad importare dall’Europa quantitativi di prodotti “mancanti” sul territorio nazionale e di grande importanza/richiesta, come ad esempio il “Nurofen Febbre e Dolore Sciroppo per Bambini 100mg/5ml” medicinale a base di Ibuprofene, indicato per il trattamento sintomatico della febbre e del dolore lieve o moderato nei bambini, l’“Efferalganmed 500mg/1000mg compresse effervescenti”, a base di Paracetamolo, utile per il trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e delle condizioni febbrili negli adulti e nei bambini, oppure il “Fluimucil 600mg bustine/compresse”, mucolitico per il trattamento delle malattie dell’apparato respiratorio.
Per noi di Farmed questo è sicuramente il modo migliore per dar valore all’impegno costante e appassionato della nostra squadra, diventando sempre di più “Il Partner ideale per la tua Farmacia” ed una valida, sicura ed affidabile alternativa per i cittadini.
Fabio Sabbatino
Direttore Generale - Farmed Srl
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