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LA RISPOSTA DI FARMED ALLA CRESCITA DEL MERCATO VETERINARIO


Sullo sfondo complesso e articolato del periodo della pandemia Covid che ha notevolmente trasformato la domanda del cliente che entra in farmacia, diventa importante individuare i mercati generatori di traffico, idonei a incoraggiare gli ingressi nel punto vendita. In questa ottica il settore veterinario, che nel 2020 ha aumentato il suo peso, può giocare un ruolo notevole.

Un focus sui dati e sui trend di mercato confermano tale dichiarazione. Il settore ha

registrato un giro d’affari nei dodici mesi terminanti a settembre 2020 di circa 380 milioni di euro, con un progresso del +5,8% rispetto all’anno precedente (tabelle 1 e 2).

La crescita ha interessato sia il settore del farmaco che quello del parafarmaco veterinario, con incrementi significativi in termini di fatturato e confezioni, nello specifico farmaco +79% in fatturato e + 68% in confezioni, parafarmaco veterinario +21% in fatturato e 32% in confezioni.

Confrontando i dati con l’anno precedente gli incrementi registrati sono stati del +5,4%

in fatturato, mentre c’è stato un decremento del -1,3% in confezioni; per il parafarmaco

si è registrata la stessa dinamica sia in fatturato sia in confezioni, con una crescita interessante, rispettivamente del +7,5% e del +3,0%. Per una lettura puntuale del mercato, occorre ricordare l’importante cambiamento che di recente ha avuto effetti su questo comparto.

Ci riferiamo all’introduzione della ricetta veterinaria elettronica in farmacia il cui obbligo è stato sancito dal decreto del 16 aprile 2019.

L’obbligo della prescrizione oltre che trovare impreparati i medici veterinari e i farmacisti, ha fatto registrare una sensibile riduzione delle vendite in farmacia.

Infatti si registra un decremento del fatturato del -1,3%, proprio in corrispondenza del

periodo che interessa i dodici mesi terminanti a settembre 2019.

Questi risultati testimoniano non solo l’impatto negativo ma la controtendenza con quella che era stata la costante dinamica di crescita della veterinaria in farmacia negli anni precedenti.

Osserviamo invece il risultato positivo (+5,8% in fatturato) nel periodo di riferimento

2019/2020.

Fonte: NEWLINE RICERCHE DI MERCATO

Il 19 aprile 2019, il Ministero ha fornito, con apposita nota esplicativa, utili chiarimenti in

merito alla possibilità per il farmacista di sostituire il medicinale veterinario prescritto. Tale possibilità è prevista dall’articolo 78 del d.lgs. 193 del 2006, ai sensi del quale il farmacista può sostituire il farmaco veterinario oggetto della prescrizione in due casi specifici. Il primo prevede la possibilità per il farmacista di sostituire il medicinale prescritto con un farmaco generico purché identico al farmaco prescritto nella composizione qualitativa e quantitativa e a condizione che sia più conveniente dal punto di vista economico per l’acquirente. Il secondo caso risponde, invece, all’esigenza di iniziare con urgenza la terapia e di far fronte all’indisponibilità del farmaco prescritto che, di conseguenza, potrà essere sostituito con un farmaco analogo, previo rilascio da parte del veterinario dello specifico assenso.

All’interno della nota, il Ministero valuta l’opportunità di sostituire il medicinale

veterinario prescritto in situazioni diverse da quelle prese in considerazione

dal citato articolo 78. In particolare, il Ministero riconosce espressamente al

farmacista la possibilità di sostituire un farmaco veterinario prescritto con un

medicinale proveniente da importazione parallela, autorizzato anche in Italia ma

acquistato in un altro Stato membro, ri-etichettato e venduto nel mercato italiano.

Ciò viene consentito a condizione che il medicinale proveniente da importazione

parallela sia più vantaggioso dal punto di vista economico. Di rilevante importanza è che nel caso di una sostituzione di tale natura non è richiesto l’assenso del medico veterinario.

Farmed, in perfetto tempismo nel recepire l’innovazione del mercato farmaceutico, supporta il farmacista rispondendo alla duplice esigenza posta dal mercato: offrire un listino di farmaci veterinari di importazione parallela in grado di soccorrere agevolmente il farmacista nella sostituzione del farmaco veterinario prescritto anche in virtù della maggiore convenienza garantita in termini di costo.


Dr. Francesco Pelliccia

Direttore Commerciale Farmed

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